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Api e Oligo-Elementi

Riteniamo questo punto molto importante nella pratica apistica, poiché moltissime ricerche mettono in evidenza le conseguenze dello stress ossidante nei vegetali e negli animali ed il ruolo degli oligo-elementi per parziale controllo di questo fenomeno.

Qual'è il ruolo degli Oligo-Elementi?

Questi elementi in piccole tracce sono indispensabili a tutti i sistemi enzimatici. Parleremo di quelli che sono i più determinanti per la salute delle api:
  • Il 60% dell'efficacia dei meccanismi di difesa dell'ape passa per attraverso il perfetto controllo dello stress ossidante inflitto agli intrusi dalle cellule dell'emolinfa. L'ape non si può difendere se non è ben equipaggiata di Selenio, Zinco, Rame e Manganese.
  • L'invecchiamento prematuro dell'ape spiega facilmente con lo stress ossidante prodotto dalla sua iperattività muscolare sommato da quello inflitto dai pesticidi e dall'inquinamento elettromagnetico.
  • Alcuni meccanismi sono strategici per la salute dell'ape, in particolare la catalasi che sterilizza l'ampolla rettale dell'ape in inverno e che è Zinco-Rame dipendente.

Dove si trovano gli oligo-elementi?

L'ape può trovare gli oligo-elementi solo nel polline. Ogni specie vegetale è ricca di uno più oligo-elementi dominanti: abbondanza di polline e biodiversità vegetale sono indispensabili per coprire il fabbisogno dell'ape.

Qual'è l'attuale situazione dell'apicoltura?

Il lavoro che viene richiesto alle api è sempre più intenso, e se una produzione di 40 kg di miele all'anno per arnia può essere assicurata senza troppe conseguenze  per l'avvenire della colonia, non può essere lo stesso per una produzione che può andare dai 50 ai 150 kg.
Nel caso di questa produzione intensiva, l'attività metabolica delle api è molto elevata e genera una produzione massiva di radicali liberi che solamente la presenza di oligo-elementi può limitare grazie ai sistemi enzimatici anti-ossidanti.
Inversamente le fonti di approvvigionamento di polline divengono sempre più aleatorie come conseguenza della netta regressione della biodiversità.
Questa regressione non significa la scomparsa definitiva di certe varietà vegetali, ma un sistema agronomico che le le riduce fortemente, soprattutto dove si pratica la monocultura intensiva. Questo cambiamento dell'ambiente ha condannato l'apicoltura alla transumanza per la ricerca di siti ricchi di risorse nettarifere ma che sfortunatamente sono spesso poveri di polline. Il polline raccolto da un arnia dev'essere abbondante e necessariamente vario!

Come sopperire a questa carenza?

Si tratta di una e vera e propria carenza dal momento che il fabbisogno aumenta mentre le fonti di approvvigionamento diminuiscono. La conseguenza immediata di questa situazione, è l'accorciamento della durata della vita che si constata per le api e per la regina, il numero sempre più ridotto delle api in ogni colonia, la sempre più grande sensibilità alle infezioni "opportunistiche" come le pesti (Americana ed Europea), le Nosemiasi, i Virus, le Micosi.
L'apicoltore dal canto suo risponde in modo molto inappropriato utilizzando sempre più spesso delle giovani regine geneticamente "estranee" alla colonia pensando di poter far meglio delle api e della natura nell'allevamento delle regine.
L'allevamento delle regine rappresenta una risposta parziale a dei bisogni di selezione, ma in nessun caso una risposta alla gestione della salute della colonia.
Per contro, un apporto regolare di oligo-elementi permette di ritrovare la corretta longevità delle api (e della regina!).
Questo apporto di oligo-elementi (B26AM) è necessario:
  • nello sciroppo di stimolazione delle colonie (1 ml/litro - 5 ml/arnia)
  • nello sciroppo per le scorte invernali (1 ml/litro - 5 ml/arnia)
  • costantemente negli abbeveratoi estivi (1 ml/litro)


Da ricordare




Oligo-Elementi
=
aumento della longevità delle api
mezzo di difesa più efficace











L'ape ha bisogno:
di molto polline
di molte varietà di polline















apporto regolare di oligo-elementi
=
maggiore longevità delle api
maggiore longevità della regina
maggiore resistenza alle malattie ed alle aggressioni
maggiori prestazioni durante il raccolto



Stress ossidante prodotto dall'intensa attività muscolare

Sostanze ossidanti liberate dai meccanismi di difesa delle cellule
Effetto estremamente ossidante dei pesticidi e delle onde elettromagnetiche


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Sistemi enzimatici anti-ossidanti
 



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Oligo-elementi del polline



Apporto di oligo-elementi (B26AM)
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