
A molti apicoltori sarà capitato di osservare, soprattutto in stagioni con scarse precipitazioni, le api intente a bottinare acqua di rugiada di primo mattino.
Pochi però hanno mai pensato di collegare questo evento apparentemente innocuo con consistenti spopolamenti delle colonie e insorgenza di patologie storicamente attribuite ai patogeni "dormienti" normalmente presenti negli alveari, come il nosema, la peste europea, la covata calcificata.
Diversi studi, primi fra tutti quelli dell'INRA francese, hanno già ampiamente dimostrato la forte sinergia tra patogeni e pesticidi.
Ora finalmente uno studio del Centro di Ricerca in Orticoltura dell'università del Quebec (Canada) ha misurato gli alti livelli di contaminazione dell'acqua delle pozzanghere, di rugiada e di guttazione ove sono presenti colture trattate o le cui sementi siano state conciate con neonicotinoidi.
L'Unione Europea ha sospeso i neonicotinoidi incriminati in tutte le colture estensive visitate dalle api, dimenticando però che le api non raccolgono soltanto polline e nettare, ma hanno anche una grande necessità di acqua.
Per chi volesse approfondire, è possibile scaricare sia lo studio dell'Università del Quebec sulla contaminazione delle acque che quello dell'INRA sulla sinergia tra neonicotinoidi e nosema apis.
Pochi però hanno mai pensato di collegare questo evento apparentemente innocuo con consistenti spopolamenti delle colonie e insorgenza di patologie storicamente attribuite ai patogeni "dormienti" normalmente presenti negli alveari, come il nosema, la peste europea, la covata calcificata.
Diversi studi, primi fra tutti quelli dell'INRA francese, hanno già ampiamente dimostrato la forte sinergia tra patogeni e pesticidi.
Ora finalmente uno studio del Centro di Ricerca in Orticoltura dell'università del Quebec (Canada) ha misurato gli alti livelli di contaminazione dell'acqua delle pozzanghere, di rugiada e di guttazione ove sono presenti colture trattate o le cui sementi siano state conciate con neonicotinoidi.
L'Unione Europea ha sospeso i neonicotinoidi incriminati in tutte le colture estensive visitate dalle api, dimenticando però che le api non raccolgono soltanto polline e nettare, ma hanno anche una grande necessità di acqua.
Per chi volesse approfondire, è possibile scaricare sia lo studio dell'Università del Quebec sulla contaminazione delle acque che quello dell'INRA sulla sinergia tra neonicotinoidi e nosema apis.

L'acqua contaminata da neonicotinoidi rappresenta un rischio di intossicazione per le api |

L'interazione tra le spore di Nosema ed i neonicotinoidi indeboliscono le api |