La Nutrizione delle ApiFabbisogno alimentare di una alveare
Questi fabbisogni riassunti sinteticamente, non devono far perdere di vista la necessità di un'alta qualità di assimilazione, di stabilità e di diversità di questi alimenti naturali. Gli alimenti sostitutivi sul mercato
Gli alimenti artificiali presenti sul mercato sono spesso di cattiva qualità o hanno un prezzo proibitivo. Quali sono gli obiettivi della Nutrizione?Nutrizione di stimolazioneVa praticata sistematicamente a fine stagione. All'inizio di stagione serve a far crescere la colonia anticipatamente. Occorre assolutamente rispettare un limite nella quantità di sciroppo distribuito: al massimo 1,5 litri per volta somministrati per 3 o 4 passaggi a distanza di 5 giorni. Lo sciroppo dovrà avere una concentrazione del 50% (1 kg di zucchero per 1 litro d'acqua).
Per l'imprescindibile nutrimento autunnale, occorre iniziare a fine estate. Questo tipo di nutrizione permette anche di assicurare lo sviluppo degli sciami ed il recupero delle colonie deboli. Integrazione delle scorte e di fine invernoLo sciroppo in questo caso dev'essere più concentrato (2 kg di zucchero per 1 litro d'acqua) e la sua distribuzione può essere fatta in una sola volta con dei volumi che possono andare dai 5 ai 15 litri in funzione delle scorte presenti nella colonia. Una stima rapida e corretta del peso delle arnie dovrebbe essere messa in atto prima della distribuzione autunnale delle scorte.
Come realizzare una nutrizione efficace e di qualità
Noi proponiamo quattro fonti di proteine:
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Nutrizione di stimolazione
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Non bloccare la deposizione = piccoli apporti ripetuti
Stimolare la deposizione = olio essenziale di Timo B01AM nello sciroppo
"Costruire" delle api con una maggiore aspettativa di vita = oligo-elementi B26AM nello sciroppo
Limitare lo sviluppo simultaneo della varroa (allevare più api significa anche allevare varroa) con la confusione olfattiva B06AM1 e B06AM2
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