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La Nutrizione delle Api

Fabbisogno alimentare di una alveare

  • Miele: da 60 a 80 kg/arnia/anno di cui 25 indispensabili per l'inverno
  • Polline: da 50 a 70 kg/anno/arnia con dei fabbisogni molto stagionali per l'allevamento delle larve
  • Acqua: dai 30 ai 60 litri/arnia/anno

Questi fabbisogni riassunti sinteticamente, non devono far perdere di vista la necessità di un'alta qualità di assimilazione, di stabilità e di diversità di questi alimenti naturali.

Gli alimenti sostitutivi sul mercato

  • Zuccheri: cattiva assimilazione del saccarosio e ancor peggiore degli sciroppi derivati dagli amidi (mais, frumento, etc.), contenenti mono-, di-, e polisaccaridi. Il fruttosio è ben tollerato.
  • Proteine: solo il lievito di birra, la spirulina, qualche alga marina e le proteine idrolizzate del riso sono ben tollerate dalle api. Sono quindi da evitare le proteine di origine animale o ricavate dalla soia 

Gli alimenti artificiali presenti sul mercato sono spesso di cattiva qualità o hanno un prezzo proibitivo.

Quali sono gli obiettivi della Nutrizione?

Nutrizione di stimolazione

Va praticata sistematicamente a fine stagione. All'inizio di stagione serve a far crescere la colonia anticipatamente. Occorre assolutamente rispettare un limite nella quantità di sciroppo distribuito: al massimo 1,5 litri per volta somministrati per 3 o 4 passaggi a distanza di 5 giorni. Lo sciroppo dovrà avere una concentrazione del 50% (1 kg di zucchero per 1 litro d'acqua).
Per l'imprescindibile nutrimento autunnale, occorre iniziare a fine estate. Questo tipo di nutrizione permette anche di assicurare lo sviluppo degli sciami ed il recupero delle colonie deboli.

Integrazione delle scorte e di fine inverno

Lo sciroppo in questo caso dev'essere più concentrato (2 kg di zucchero per 1 litro d'acqua) e la sua distribuzione può essere fatta in una sola volta con dei volumi che possono andare dai 5 ai 15 litri in funzione delle scorte presenti nella colonia. Una stima rapida e corretta del peso delle arnie dovrebbe essere messa in atto prima della distribuzione autunnale delle scorte.

Come realizzare una nutrizione efficace e di qualità

  • In ordine decrescente di preferenza, gli zuccheri dovrebbero provenire dal miele, dal fruttosio, dal saccarosio (possibilmente da Agricoltura Biologica ed invertito, ovvero scisso in fruttosio e glucosio). Sul mercato si trovano degli sciroppi di fruttosio e glucosio prodotti dal saccarosio, da non confondere con gli sciroppo prodotti dagli amidi (come lo sciroppo di mais o frumento). E' inoltre possibile invertire in casa il saccarosio rendendo acido il pH dell'acqua con l'aggiunta di acido citrico.
  • Ugualmente, per ordine, le proteine dovrebbero provenire dal polline, dal lievito di birra, dalla spirulina.

Noi proponiamo quattro fonti di proteine:
  • Polline
  • Lievito di birra spray
  • B02AM2 = proteine solubili ricavate dal riso, dal frumento e dalle alghe, da aggiungere allo sciroppo
  • B05AM2 = proteine in forma solida ricche di lievito di birra e oligo-elementi da addizionare al candito


  • Con un apporto sistematico di oligo-elementi, B26AM (1ml/lt di sciroppo).
  • Con l'aggiunta di oli essenziali per stimolare la deposizione e l'attività di tutte le api della colonia B01AM (1 ml/lt di sciroppo)
  • Con l'aggiunta di una tisana di Ortica, Camomilla e Achillea, in sostituzione dell'acqua utilizzata per la formazione dello sciroppo. Questa tisana agisce molto intensamente sul comportamento delle api.
  • Scegliendo i giorni ed i momenti favorevoli alla nutrizione (ad esempio, nei periodi di saccheggio, è preferibile nutrire all'imbrunire).
  • Conservando del miele primaverile per il nutrimento invernale.




Da ricordare

Leggere attentamente le etichette degli alimenti sostitutivi di miele e polline: occorrono degli zuccheri e delle proteine di qualità 


Non confondere la nutrizione di stimolazione con la costituzione delle scorte



 














Integrare lo sciroppo con:


  • B26AM   = oligo-elementi
  • B01AM   = oli essenziali
  • B02AM2 = proteine vegetali
  • B05AM2 = lievito ed alghe
 





Nutrizione di stimolazione
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Non bloccare la deposizione = piccoli apporti ripetuti

Stimolare la deposizione = olio essenziale di Timo B01AM nello sciroppo
"Costruire" delle api con una maggiore aspettativa di vita = oligo-elementi B26AM nello sciroppo
Limitare lo sviluppo simultaneo della varroa (allevare più api significa anche allevare varroa) con la confusione olfattiva B06AM1 e B06AM2
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