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Mortalità delle colonie

Le costanti onnipresenti

  • I pesticidi presenti nell'aria, sui vegetali (acqua di rugiada), nel nettare, nella cera.
  • Il parassita degli insetti adulti e della covata: Varroa Jacobsoni.
  • L'incostanza del clima: la sua imprevedibilità può mettere in crisi qualsiasi organizzazione.
  • La riduzione della biodiverstià.


Le variabili che possono divenire preponderanti

Pratiche apistiche

  • Utilizzo di razze inadatte al micro clima locale.
  • Eccessivo e mal organizzato nomadismo.
  • Produzione ed introduzione di api regine geneticamente estranee.
  • Alimentazione inadatta.
  • Utilizzo di principi attivi pericolosi: antibiotici, amitraz, etc..
  • Utilizzo in modo non appropriato di sostanze rischiose: timolo, acido formico, acido ossalico, etc..
  • Scelta dei materiali e progettazione delle arnie.
  • Nessuna attenzione all'abbeveramento.

Ragioni ambientali

  • Urbanizzazione eccessiva.
  • Cambiamenti nell'agricoltura moderna: scomparsa delle siepi, raccolta del foraggio prima della fioritura, OGM che producono delle sostanze insetticide.
  • inquinamento elettromagnetico creato dall'uomo: linee elettriche, antenne, trasformatori.

Ragioni sanitarie

  • Introduzione di agenti patogeni durante il nomadismo, con l'acquisto di riproduttori, a causa della vicinanza con degli apiari mal condotti.
  • Pratiche apistiche farvorenti la moltiplicazione di alcuni agenti patogeni: umidità e micosi, cattivo invernamento e nosemiasi (nutrizione mal tollerata ed arnie in zone umide e all'ombra), virus e cattiva gestione della varroa, ...
  • Utilizzo di api regine e di colonie (sciami e pacchi d'api) di provenienza "esotica" senza che venga fornita alcuna garanzia sul corredo di virus. Nel corso degli ultimi vent'anni il massiccio acquisto di razze dalle caratteristiche molto attraenti, ha moltiplicato il numero dei virus patogeni. Questi parassiti obbligatori hanno la terrificante capacità di distruggere una colonia in un tempo record. Dal punto di vista dell'epdemiologia virale, abbiamo gravemente mancato di realismo.

Ragioni economiche

La remunerazione insufficiente dei prodotti dell'arnia spiega la maggior parte delle negligenze troppo spesso presenti in apicoltura.
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